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La due Giorni a Polsi

L’Aspromonte, piaccia o no, tra mille difficoltà, sta camminando un passo per volta verso il cambiamento. Un chiaro esempio è un cammino storico della nostra montagna: l'antico sentiero che scende a Polsi dal piano Carrà. Il suggestivo santuario si trova in una solitaria vallata nel cuore dell'Aspromonte, immerso in uno scenario dove la natura e lo scorrere del tempo dipingono, con grande maestria, un suggestivo paesaggio dove spiritualità, storia, architettura e tradizione, non solo gastronomica, si incontrano.

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Sabato 26 e Domenica 27 Settembre 2020

NUOVO PROGRAMMA ESCURSIONI 2020

 La Due Giorni a Polsi

SENTIERO IN LINEA PIANO CARRA' - POLSI - PIANO CARRA'

 L'ANDATA SARA' PERCORSA IL SABATO, IL RITORNO LA DOMENICA

RADUNO: Sabato ore 14.30 presso il parcheggio del Center Cross di Bovalino, sulla statale 106

PARTENZA ESCURSIONE:   Sabato ore 15.30 dal Piano Carrà

DIFFICOLTA': E - Escursionistico -  TEMPO: 3.30 ore  (sabato) - 4.00 ore  (domenica)

DISLIVELLO: 1.050-850 MT. S.L.M.     LOCALITA': Sabato da Piano Carrà a Polsi, Domenica da Polsi a Piano Carrà

RACCOMANDAZIONI:

Riservato ai soli tesserati FIE (possono partecipare ospiti di altre associazioni FIE, segnalarsi come da istruzioni)

Per motivi organizzativi prenotazione entro mercoledì 23 settembre

Tel. Antonella Calvi al n. 333 6772929 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e comunicare il codice fiscale

Il pernottamento avverrà presso il convento con un contributo di € 10,00 a persona. Portare il necessario per la notte (sacco a pelo, coperte, copricuscino, asciugamani per il bagno, tenendo in considerazione le temperature notturne a 850 mt s.l.m.)

La cena, sabato sera, sarà consumata presso il convento, con un piccolo contributo (ma portare colazione al sacco per la giornata di domenica).

Si raccomanda di ottimizzare al massimo il rapporto passeggeri/auto per ridurre al minimo il numero di macchine da portare in montagna.

Il sentiero è tutto allo scoperto. Munirsi di idoonee protezioni (copricapo e/o creme)!!

COMUNI INTERESSATI: San Luca 

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COSA BISOGNA SAPERE

Il programma che seguiremo da ora a fine anno è stato completamente ridefinito, dopo i mesi di inattività causate dalla pandemia da Covid19, adattandolo alle nuove esigenze organizzative e alle nuove regole imposte dai decreti governativi e dai suggerimenti inviatici dalla Federazione Nazionale Escursionismo, di cui facciamo parte come associazione.

Rispettare le disposizioni

Vi è l'obbligo di rispettare puntalmente le disposizioni adottate a livello nazionale e territoriale (regione e comune), con particolare riferimento alle limitazioni imposte e alla adozione di comportamenti come le distanze e l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale, a tutela nostra e degli altri. Da questo LINK si possono scaricare le disposizioni per tutti i tesserati FIE da osservare scrupolosamente.

Valutare le proprie capacità

Valuta correttamente le tue capacità e condizioni fisiche, oltre a quelle dei familiari che vengono con te, considerando gli effetti del lungo periodo di forzata inattività e scegliendo escursioni e percorsi adeguati al tuo grado di allenamento. Assumi diligentemente ogni più opportuna informazione sul percorso e sulle previsioni meteorologiche. Percorri con lentezza e prudenza l’itinerario che hai scelto, seguendo le indicazioni dell'accompagnatore escursionistico e quando incontri altre persone, mantieni sempre una distanza di sicurezza.

Disposizioni per finalità legali ed assicurative

L'iscrizione alle escursioni è obbligatoria e deve essere effettuata tramite il LINK in questo sito.Tale modalità di iscrizione è riservata ai soli tesserati FIE iscritti alla nostra Associazione. E' consentita la partecipazione di qualche ospite, a condizione che sia tesserato FIE, come inizialmente previsto nel programma annuale iniziale per questo evento, sebbene sia necessario tenere in considerazione che non potrà partecipare un numero elevato di persone.La partecipazione degli ospiti FIE dovrà essere comunicata esclusivamente via mail aQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.o contattando il numero 3924001142 (Elvira R.) entro le ore 20 di mercoledì 23 settembre 2020.  Verrà dato esito alla richiesta entro lo stesso giorno di mercoledì. Per maggiori info, contattare l'associazione.

E' inoltre indispensabile che tutti i partecipanti sottoscrivano, prima dell'inizio di ogni escursione, una apposita liberatoria che sollevi l'associazione da responsabilità legate allo stato di salute del partecipante in relazione ad attuali o pregresse infezioni da Covid-19.


 escursionista sDESCRIZIONE SENTIERO

Sabato pomeriggio, lasciate le auto al Piano Carrà, si prosegue sulla pista di centro su una terrazza panoramica da dove si possono ammirare numerose vette e la fantastica valle della Menta con il cocuzzolo di Puntone della Croce caratterizzata da pendii scoscesi  di macchia mediterranea e da numerosi promontori che si  aprono sulla valle.

Di seguito, la descrizione del sentiero che percorreremo Domenica che, ovviamente, può essere letto al contrario per rappresentare il percorso di sabato pomeriggio.

Domenica mattina, partendo dalla piazza antistante la chiesa, si procede lungo la strada che porta a S. Maria. Dopo circa 15 minuti si giunge al torrente Sedia. Si sale lungo la sterrata e, dopo 30 minuti, giunti al bivio in cui è presente l’antenna del telefono, si prosegue sulla pista a destra. Si attraversa un tratto in frana quasi pianeggiante con ampie vedute sulla vallata del Bonamico. Dopo circa 20 minuti si giunge in una curva in cui è possibile vedere sia ciò che rimane del lago Costantino o degli Oleandri e sia dare uno sguardo sul massiccio di Pietra Castello. 

(Ogni pietra ci parla di storia, ma Pietra Castello, con la sua fortezza bizantina circondata da triplice cinta di mura, ci dice di più, mentre dall’alto dei suoi spalti si ammirano i resti di Potamia, fondata dagli scampati all’invasione dei saraceni dell’emiro Hassan nell’anno 952 e sede di raffinati laboratori orafi.)

Dal punto panoramico di cui sopra, comincia una lunga e lieve discesa che conduce alla vallata delle “Menti”. Qui è possibile rifornirsi d’acqua. Attraversando i torrenti “Aurea” e delle “Menti” in prossimità della loro confluenza, si possono ammirare dei resti di antiche tracce di “architettura pastorale” consistenti in ricoveri  per ovini realizzati in muratura, devastati dalla terribile alluvione del 1951 che ha sconvolto e cambiato i connotati a tutta la parte estrema della Calabria. Superata la confluenza dei due torrenti (che più a valle, dopo l’innesto del vallone della Madonna, assume il nome di torrente “Bonamico”) inizia la salita e dopo alcuni tornanti si arriva alla fontane detta dello “Spinnapulici”. Qui è presente una statuina della madonna di Polsi protetta da una teca in muratura, sotto una roccia. Si procede in salita fino alla sbarra del’incrocio della pista che ci porta al piano Carrà, qualche tornante dopo 30 minuti siamo dove abbiamo parcheggiato le macchine.

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