L’Aspromonte si trova nella punta estrema della Calabria. È un massiccio montuoso ed è ricco di magnifici e suggestivi paesaggi, di sentieri che affiancano panorami mozzafiato, che vanno dalle cascate agli stretti valloni, dai monumenti storici ai piccoli borghi, ai numerosi agglomerati rocciosi.

copertinaChi ama la natura, non può non rimanere impressionato dalle immense foreste di alberi secolari e, dalle rarità faunistiche: spicca il capriolo che grazie all’Ente Parco è ritornato a vivere nei nostri boschi.

Per l’associazione “Gente in Aspromonte” è molto importante l’attività all’aria aperta, vista come un arricchimento interiore oltre che fisico, in quanto le impressioni suscitate dagli scenari paesaggistici e montani, vengono percepite e gustate soltanto attraverso un’attenta osservazione, dovuta alla lentezza, propria di colui che cammina e che desidera mettersi in sintonia con la natura.

In questo ambito è molto importante recuperare e tracciare l’antica rete sentieristica, attraverso una rivalutazione dell’utilizzo, proprio per sopperire alle cause che ne hanno determinato l’abbandono, senza tuttavia cancellare le tracce della loro funzione tradizionale, in quanto strutture di collegamento tra le comunità delle terre alte.

A ciò si aggiungono una serie di difficoltà che vanno da quelle d’ordine storico-culturale, come il restauro delle antiche vie, a quelle d’ordine progettuale, come le varie tipologie della segnaletica e la gestione e la sicurezza delle strutture realizzate.

Se sfogliamo un dizionario della lingua italiana alla voce “sentiero” troveremo le seguenti definizioni: una via stretta e appena tracciata tra prati, boschi, rocce, ambiti naturalistici o paesaggi antropici, in pianura, collina o montagna; percorso a fondo naturale tracciato in luoghi montani o campestri dal passaggio di uomini e animali; viottolo, genericamente stretto che in luoghi campestri o montani si è formato in seguito al frequente passaggio di persone e animali

Il movimento sul territorio della maggior parte dei frequentatori non esperti della montagna avviene sui sentieri, senza accompagnamento, con poche capacità di lettura della cartografia che è spesso carente di qualità e di contenuti.

La segnaletica è quindi uno strumento necessario, per frequentare con maggiore sicurezza il territorio e diventa uno strumento di pianificazione, soprattutto negli ambiti naturali, poiché è sui sentieri segnati che vengono indirizzate le persone, valorizzandolo e tutelandolo al tempo stesso.

Il progressivo estendersi della rete escursionistica italiana, ha aumentato il numero dei fruitori, nel rispetto delle nuove norme di settore, emanate dalle varie regioni.img 01

Alla luce di tutto ciò è da considerare, pertanto, riduttivo definire segnaletica esclusiva dell’associazione quella che prima veniva definita “segnaletica CAI”, in quanto adesso, di fatto è diventata “segnaletica dell’escursionismo Nazionale”.

Quest’anno l’associazione Gente in Aspromonte”, ha deciso di puntare particolarmente la sua attenzione sulle Grandi Vie dell’Aspromonte proprio per riscoprire gli antichi sentieri, nati nel passato, ma rimasti senza denominazione per tanto tempo.

Queste vie, sono state, nei secoli, crocevia di scambi, di commerci, di lotte, di guerre, ma anche di crescita sociale e culturale. La grande e secolare montagna ha custodito e conservato nel tempo i passaggi da una destinazione ad un’altra, ma molto spesso la fragilità del territorio e l’incuria dell’uomo hanno devastato, compromettendo e modificando la morfologia del territorio.

Tuttavia molto si è fatto e si continua a fare, per cercare di armonizzare e rendere fruibile, quanto più possibile la rete sentieristica calabrese. È con questo desiderio di conoscere e collegare tutto il territorio, all’interno della regione che è nato il “Sentiero Calabria”.

Un lungo cammino tra natura e spettacolari panorami che attraversa tutta la Calabria. Le aree principali comprese nell’itinerario sono quattro e la prima è quella dell’Aspromonte con i cinque grandi percorsi all’interno del Parco Nazionale “Il Sentiero del Brigante, il Sentiero Italia, il Sentiero Cammino dell’Alleanza, oggi Sentiero E1, il Sentiero Cammino della fede e il Sentiero dell’Inglese”.

Siamo pronti ad iniziare la nostra avventura anche quest’anno, ad addentrarci nel territorio aspromontano, a conoscerlo ancora una volta, ad imparare le vie di accesso e a rendere sempre più entusiasmante la nostra esperienza escursionistica.

Totò Pellegrino

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